Sicurezza Alimentare

La sicurezza alimentare, intesa come garanzia di prodotti alimentari privi di un effetto pericoloso sulla salute dei consumatori, è materia interdisciplinare che richiede conoscenze nel campo della Medicina, della Medicina Veterinaria, dell’igiene alimentare nella sua accezione più ampia: vede coinvolti i Servizi Veterinari delle ASL nelle sue articolazioni, Sanità animale, Igiene ed Ispezione degli alimenti di o.a., Igiene zootecnica e produzioni animali, i corrispondenti Servizi Medici di igiene degli alimenti e nutrizione e per taluni aspetti specifici il Servizio di Igiene pubblica (Sisp), tutti all’interno del Dipartimento di Prevenzione.

Ogni anno 600 milioni di persone (1 su 10 circa) si ammalano per aver consumato cibo contaminato e 420.000 sono quelle che muoiono (Fonte FAO e OMS). Gli alimenti possono essere contaminati da virus, batteri, parassiti, agenti chimici, compresi i farmaci e contenere corpi estranei di varia natura e le malattie che provocano minano lo sviluppo socio-economico delle popolazioni.

Un cibo sicuro è fondamentale per la salute dei consumatori e per assicurare a tutti adeguati mezzi di sussistenza. Investire nella educazione dei consumatori sulla Sicurezza degli Alimenti contribuisce al raggiungimento di un elevato profitto.

I Servizi Veterinari di Ispezione degli Alimenti di Origine Animale della ASL di Frosinone hanno deciso di fornire uno strumento che si propone di veicolare informazioni attendibili e fruibili agli interessati (aziende, consumatori, professionisti) ed essere un punto di riferimento per soddisfare dubbi, curiosità ed aggiornare su eventi ed attualità, che trova una sua espressione oltre che nei contenuti proposti, nel momento di confronto ed informazione organizzato annualmente, in collaborazione con gli Stakeholders del settore (Settimana della Sicurezza Alimentale).

Eventi sulla Sicurezza Alimentare ASL Frosinone

Nozioni tecniche sulla Sicurezza Alimentare

La sicurezza alimentare si basa su due concetti specifici: la sicurezza alimentare (food security) e la sicurezza dell’alimento (food safety).

Per food security si intende la disponibilità del cibo per le persone in quantità sufficienti da garantirne la sostenibilità. Nella sua accezione più ampia la sicurezza alimentare (food security) è intesa come la possibilità di accesso fisico ed economico ad una quantità di cibo sufficiente, sicuro e nutriente per soddisfare le esigenze dietetiche e preferenze alimentari per una vita attiva e sana (FAO, 1996).

La food safety si occupa della manipolazione, preparazione, confezionamento e stoccaggio degli alimenti in modo da prevenire le malattie che possono essere causate dal cibo.

In campo alimentare la definizione più correntemente utilizzata è quella secondo cui la sicurezza alimentare è la garanzia che i prodotti alimentari non hanno un effetto pericoloso sulla salute dei consumatori, allorquando tali prodotti vengono preparati e consumati.

L’unione europea a partire dai primi anni ’90 ha emanato leggi con l’obiettivo di tutelare la salute dei propri cittadini e far sì che esse siano un riferimento legislativo in tutti i paesi dell’unione. Tuttavia il problema che gli alimenti possano subire delle contaminazioni rimane ed è più che mai attuale. Le Malattie Trasmesse di Alimenti (MTA) rappresentano un problema per la salute pubblica a livello internazionale. Si stima che solo nei paesi industrializzati ogni anno il 30% della popolazione è soggetta a una tossinfezione alimentare.

Aree Tematiche

Il Tema della Sicurezza Alimentare riveste un ruolo di rilievo nell’attuale contesto socio culturale dove il cittadino/consumatore richiede trasparenza ed informazione su salubrità produzione e consumo di cibo.Raccogliendo tale richiesta i Servizi Veterinari di Ispezione degli alimenti di Origine Animale della ASL Frosinone hanno deciso di fornire uno strumento che si propone di veicolare informazioni attendibili e fruibili dagli interessati (aziende, consumatori, professionisti). Il sito vuole essere un punto di riferimento per il cittadino per soddisfare dubbi e curiosità, per aggiornare su eventi e attualità e per raccogliere, il punto di vista del consumatore.

La sicurezza alimentare è materia interdisciplinare, richiede conoscenze che investono il campo della medicina, della medicina veterinaria, dell’igiene alimentare nella sua accezione più ampia e vede coinvolti, non solo i Servizi Veterinari delle ASL ma anche i corrispondenti Servizi Medici di igiene degli alimenti e nutrizione e per taluni aspetti specifici del Servizio Igiene (Sisp), tutti all’interno del Dipartimento di Prevenzione.

FAQ (Frequently Asked Questions)

Cosa si intende per sicurezza alimentare?

La sicurezza alimentare contempla innanzitutto il rispetto di precise caratteristiche di salubrità dell’alimento sotto il profilo igienico e sanitario (food safety).

Spetta agli operatori del settore alimentare e dei mangimi garantire che nelle imprese da essi controllate gli alimenti o i mangimi soddisfino le disposizioni della legislazione alimentare inerenti alle loro attività in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione e verificare che tali disposizioni siano soddisfatte. L’obiettivo è quello di ottenere prodotti alimentari il più possibile sicuri.

Gli strumenti utili a raggiungere tale obiettivo possono essere molteplici, la legislazione alimentare prevede che gli operatori predispongano ed attuino adeguate procedure, sulla base delle normative vigenti in materia.

Come viene garantita la sicurezza alimentare?

La sicurezza alimentare dei cittadini è garantita anche attraverso i servizi erogati dalle strutture di tipo veterinario, che presidiano l’igiene e la sicurezza degli alimenti di origine animale e dei mangimi e la salute e il benessere animale.

Il raggiungimento di questo obiettivo viene garantito mediante:

  • il controllo degli agenti patogeni e contaminanti che possono entrare nella catena alimentare e arrecare danni alla salute umana, sostanzialmente attraverso i campionamenti degli alimenti di origine animale;
  • la prevenzione e il monitoraggio delle malattie animali trasmissibili all’uomo (zoonosi), nonché di malattie animali che a seguito dell’ingresso di residui di farmaci nella catena hanno impatto sulla salute umana;
  • il controllo sui mangimi degli animali allevati e le conseguenze sull’alimentazione umana;
  • il controllo per la repressione frodi alimentari e sul rispetto delle norme sulle etichettature.

Quali sono le strutture che garantiscono la sicurezza alimentare?

Il Dlgs.vo n. 193/07 stabilisce che le strutture attive per garantire la sicurezza alimentare sono:

  • il Ministero della Salute;
  • le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano;
  • le Aziende Sanitarie Locali (AASSLL).

Alle AASSLL quali compiti spettano?

Alle Aziende Sanitarie Locali spettano, nell’ambito della sicurezza alimentare, la pianificazione, la programmazione e l’esecuzione a livello locale dei controlli ufficiali sugli OSA (operatori settore alimentare) e OSM (operatori settore mangimi).

I controlli sulla sicurezza alimentare si esprimono attraverso:

  • campionamenti ed analisi, ispezioni, audit e verifiche su imprese;
  • riconoscimento e certificazione alle imprese alimentari, di mangimi e di sottoprodotti di origine animale e farmaci;
  • controllo e monitoraggio delle malattie animali;
  • controllo e monitoraggio dei farmaci veterinari.

Come si fa a stabilire se un prodotto alimentare è pericoloso?

Per determinare se un prodotto alimentare sia pericoloso, si tiene conto delle normali condizioni di utilizzo, delle informazioni fornite al consumatore, del probabile effetto immediato o ritardato sulla salute, delle conseguenze tossiche cumulative e delle particolari sensibilità di una categoria di consumatori.

Nessun prodotto alimentare viene commercializzato se è pericoloso, vale a dire se è nocivo per la salute e/o non adatto al consumo.

Quando un prodotto alimentare pericoloso fa parte di un lotto o di una partita, tutto il lotto è ritenuto pericoloso.

Quando sul mercato vengono introdotti prodotti alimentari non sicuri, di chi è la responsabilità?

La responsabilità è dell’ OSA (Operatore del Settore Alimentare), vale a dire colui che controlla l’impresa alimentare, per ogni prodotto da lui realizzato, trasformato, importato, commercializzato o somministrato.

Se un operatore ritiene che un alimento per animali o un prodotto alimentare che ha importato, prodotto o trasformato, fabbricato o distribuito sia nocivo alla salute umana o animale, avvia immediatamente le procedure necessarie per ritirarlo dal mercato notificandolo alle Autorità Competenti.

Nel caso il prodotto sia già acquistato, l’operatore è tenuto a fornire adeguata informazione ai consumatori.

Esistono però anche dei doveri degli Stati, che devono applicare la legislazione alimentare e controllare il rispetto delle disposizioni degli operatori del settore alimentare, in tutte le fasi. Gli stati devono anche stabilire delle sanzioni in caso di violazione delle norme.

Che cosa si intende per rintracciabilità dei prodotti e perchè è importante?

La rintracciabilità è la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di un animale o di una sostanza, in ogni fase del ciclo di vita del prodotto, al fine di stabilire la presenza di eventuali rischi.

Anche in questo caso la responsabilità è dell’operatore, che deve essere in grado di stabilire chi gli ha fornito un alimento, un mangime, una sostanza.

Ultimo aggiornamento: 27/06/2023

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