Presidi Ospedalieri

La Rete Ospedaliera della ASL di Frosinone è coerente con i Piani Operativi 2013-2015 ed è fissata nel rispetto delle indicazioni di cui alle Linee guida per la stesura degli Atti aziendali e del DCA n. U00412 del 26 novembre 2014 – rettifica DCA n. U00368/2014 – Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio (DCA n. U00247/2014), rispettando in particolare i seguenti parametri:

  • organizzazione secondo il modello dipartimentale con adeguamento delle Unità Operative in rapporto ai parametri standard del Comitato LEA (1 Unità Operativa Complessa ogni 17,5 posti letto pubblici e Unità Operative Semplici pari all’1,31 delle complesse);
  • conteggio nelle Unità Operative Complesse delle U.O.C. senza posti letto (Direzioni Sanitarie, Farmacia, Servizi di diagnostica);
  • presenza di 6 Strutture operative di cui almeno 4 complesse e 2 semplici dipartimentali per singolo Dipartimento;
  • adozione di misure organizzative per istituire Aree funzionali, intra o interdipartimentali per rafforzare l’integrazione tra strutture che condividono obiettivi e processi assistenziali o gestionali comuni, senza che vi siano le condizioni per la costituzione di un Dipartimento e con Dirigente preposto (senza indennità di Direttore di Dipartimento);
  • organizzazione per aree assistenziali per intensità di cure per acuti (medica, chirurgica, materno-infantile) e creazionie di moduli polispecialistici diurni (medici e chirurgici);
  • organizzazione delle UU.OO. di Chirurgia in moduli funzionanti 5 giorni a settimana per promuovere l’appropriatezza organizzativa;
  • organizzazione di aree diurne multidisciplinari allo scopo anche di razionalizzare le risorse umane;
  • eliminazione di eventuali duplicazioni di funzioni assistenziali.

Sulla scorta di tali indicazioni sono individuati 3 Poli Ospedalieri.

I tre Presidi Ospedalieri sono così articolati:

  • Presidio Ospedaliero Frosinone-Alatri-Anagni, sede in Frosinone, via Armando Fabi, tel. 0775 8821;
  • Presidio Ospedaliero Sora, sede in Sora, Loc. San Marciano, 03039 Sora, tel. 0776 8291;
  • Presidio Ospedaliero Cassino, sede in Cassino, via San Pasquale, 03043 Cassino, tel. 0776 39291.

Per quanto riguarda il Presidio di Anagni, considerato l’o.d.g. votato dai comuni del nord della provincia (Acuto, Anagni, Filettino, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola, Trevi nel Lazio), è stato formulato un piano di riorganizzazione delle attività e un’integrazione con l’Ospedale di Frosinone per le attività legate all’emergenza h24 coordinate dal Pronto Soccorso del P.O. F. Spaziani. Restano attive e potenziate tutte le attività: poliambulatori specialistici, una postazione di screening oncologici, un centro dialisi, un laboratorio per le emergenze, una radiologia dotata di sistemi di teleconsulto e telediagnosi, l’attivazione del day service, day surgery e della chirurgia ambulatoriale, le attività proprie della medicina generale e dei servizi.

Sono in essere delle interlocuzioni con la Regione Lazio e il Ministero dell’Ambiente per l’attivazione di servizi di prevenzione e di cura sia sulle persone che sull’ambiente legate all’inquinamento della Valle del Sacco. È previsto al riguardo, sempre di concerto con la Regione ed il Ministero dell’Ambiente, un Centro di Sorveglianza Sanitaria ed Epidemiologica da collocare ad Anagni. Nella stessa proposta di Atto, nel Dipartimento di Prevenzione, sono previste n. 2 Unità Operative Complesse relative alla tutela degli alimenti e delle produzioni zootecniche.

Per quanto riguarda la complementarietà nell’ambito del P.O. Unificato Frosinone-Alatri e le sinergie che andranno a realizzarsi, si prevede, nel rispetto della dotazione complessiva di posti letto attribuiti, di mantenere ad Alatri una U.O.C. di Medicina Generale e una U.O.C. di Riabilitazione e la costituzione di un’Area funzionale omogenea chirurgica dotata di 10 PP.LL. ordinari e 10 PP.LL. a ciclo breve (week surgery) per le patologie chirurgiche ed ortopediche, ulteriormente incrementata di 16 PP.LL. di day surgery multidisciplinare. A supporto dell’attività chirurgica saranno resi disponibili 6 PP.LL. di terapia sub-intensiva.

Verranno mantenuti le attività Nefrologiche e la Dialisi con 15 Posti e tutti i servizi di supporto all’attività assistenziale. Il Pronto Soccorso sarà dotato di 5 PP.LL. (2 di OBI e 3 di Osservazione temporanea), mentre si darà contestualmente corso all’attivazione di una discharge room con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa dei pazienti. Il predetto assetto comporta nella struttura di Alatri la presenza di 135 PP.LL.. La ratio di tale riorganizzazione risiede nella possibilità di differenziare le due strutture, che hanno visto finora una duplicazione e una sovrapposizione delle rispettive attività assistenziali, in un periodo dedicato alla gestione di patologie di maggiore complessità ed in un presidio in cui trattare casistica di medio-bassa complessità, applicando quei modelli assistenziali innovativi che permettono di raggiungere più alti livelli di appropriatezza. La vicinanza geografica dei due presidi rappresenta un ulteriore fattore di razionalizzazione che, attraverso la gestione comune del personale e delle risorse tecnologiche, può consentire sensibili economie di scala.

Per quanto riguarda l’Ospedale di Sora l’Azienda recepisce i suggerimenti pervenuti dall’Amministrazione comunale perchè va nella direzione del rafforzamento della vocazione oncologica del Presidio Ospedaliero di Sora, già pianificato da questa ASL, sia perchè coerente con le indicazioni regionali. Il miglioramento dell’offerta sanitaria per i pazienti oncologici richiede però un complesso di azioni coordinate e sinergiche, volte ad ampliare la gamma dei servizi necessari alla realizzazione di una rete in grado di garantire la presa in carico e la gestione integrale della patologia neoplastica. È quindi imprescindibile porre in essere tutte le azioni di reclutamento delle figure professionali necessarie e di potenziamento dei servizi di supporto, tra le quali si segnala il reperimento di un chirurgo esperto in chirurgia oncologica addominale, il potenziamento dell’endoscopia digestiva, l’attivazione della radiologia interventistica nell’ambito della corrispondente UOSD, l’implementazione di una “breast unit” che possa avvalersi dell’apporto di un chirurgo plastico, la creazione di una struttura di anatomia patologica orientata all’oncologia, la previsione di un servizio di psico-oncologia, il potenziamento della radioterapia e la disponibilità di strutture di medicina nucleare, pneumologia, endocrinologia, cardio-oncologia e preparazione dei farmaci antiblastici. Per la particolare conformazione orografica del territorio che vede l’attraversamento di due fiumi (Liri e Fibreno), la confluenza di tre valli (Roveto, Liri e Comino), e l’elevato rischio sismico, l’offerta sanitaria, oltre all’indirizzo oncologico, deve avvicinarsi agli standard di un DEA di I° livello. Le azioni di miglioramento e di rafforzamento hanno questo orizzonte. È per questo che rispetto al passato nell’Atto Aziendale è prevista una ulteriore UOC di Ortopedia e SPDC.

Per quanto riguarda l’Ospedale di Cassino rimane l’indicazione di un DEA di I° livello con tutte le specialità proprie. Rispetto al precedente Atto Aziendale è stata riproposta la separazione delle UOC in ambito medico con una UOC di Medicina e una UOC di Pneumologia, con l’ulteriore sviluppo dell’arruolamento di personale dirigenziale e infermieristico, le attività previste potranno essere ulteriormente incrementate, come già fatto con l’attivazione di una Medicina d’urgenza con 12 PP.LL. come modulo aggiuntivo del Pronto Soccorso.

La tabella che segue riporta l’attuale dotazione di posti letto così come rilevata da NSIS al 30 giugno 2014 e quella prevista dalla programmazione della rete ospedaliera regionale, a cui si devono aggiungere i posti letto, che non concorrono agli standard fissati dalla Legge n. 135 del 7 agosto 2012, del nido e quelli di osservazione breve intensiva (OBI) che l’Azienda intende attivare in tutti i Presidi. Occorre inoltre puntualizzare che la disponibilità di posti letto sarà ulteriormente incrementata dai letti di degenza infermieristica e di Hospice (15 PP.LL.) per la gestione di patologie al momento impropriamente trattate nei presidi per acuti.

P.O.attivi(*)previsti
ordinarilungodegenzadh/dstotaleordinarilungodegenzadh/dstotale
FROSINONE/ALATRI36915384223981526439
SORA17321272211932117231
CASSINO2130212282702118309
Totale75536868778615761979
(*) secondo i dati NSIS al 30 giugno 2014 che provengono dalle Direzioni Sanitarie dei singoli presidi.

L’offerta provinciale di posti letto per acuti è integrata dalla dotazione delle quattro Case di Cura private accreditate operanti nel territorio della ASL (come riportato nell’Articolo 4.1 dell’Atto Aziendale), rideterminati dal DCA n. U00412/14.

Relativamente ai posti letto di post-acuzie (per i quali si ritiene congruo uno standard pari a 0,2 per mille in lungodegenza e 0,5 per mille in riabilitazione), l’effettiva offerta aziendale si ripartisce attualmente tra pubblico e privato accreditato secondo quanto indicato nella sottostante tabella.

TipologiaPubblicoPrivato Accreditato
Lungodegenza21 P.L. P.O. Sora15 P.L. P.O. Frosinone(*)S. Raffaele Cassino = 69
Riabilitazione00S. Raffaele Cassino = 146 ord + 14 DHINI Città Bianca = 57 ord + 6 DH
(*)trasferiti presso il PO di Alatri dal 1 luglio 2014

La disponibilità, secondo il DCA n. U00412/2014, di 979 posti letto pubblici (di cui 922 per acuti e 57 per post-acuti) e di 391 posti letto privati accreditati (di cui 99 per acuti e 292 per post-acuti) fissa la dotazione complessiva di posti letto provinciali a 1.370, pari al 2,75 posti letto x 1.000 abitanti, come mostra la sottostante tabella.

TipologiaPosti Letto Previsti
PubbliciPrivati AccreditatiTotali
ACUTI922991.021
POST-ACUTILD5769126
RIAB0223223
Totale9793911.370
2,75 PL x 1000 ab.
(*)vista la nota regionale prot. 154457/GR/11/16 del 19/03/2015 relativamente alla mancata autorizzazione ed accreditamento dei 30 P.L. di medicina della Casa di Cura San Raffaele

Nell’allegato 3 del presente Atto Aziendale sono riportati i posti letto per singolo Presidio. La dotazione di posti letto nelle singole U.O.C., U.O.S.D. e U.O.S. sarà assegnata con separato provvedimento della Direzione Strategica sulla base delle risorse umane disponibili e di quelle recuperate dalla riorganizzazione delle attività di ricovero.

Il Direttore Sanitario Ospedaliero

Il Direttore Sanitario Ospedaliero ha responsabilità di governo e gestionali in relazione a quanto stabilito dalla normativa vigente ed in particolare:

  • adotta le norme necessarie per la migliore organizzazione dei servizi tecnico sanitari;
  • richiede gli accertamenti sanitari o fiscali relativi al personale assegnato;
  • stabilisce i criteri, in rapporto alle esigenze dei servizi, per l’impiego, la destinazione, i turni e i congedi del personale sanitario, tecnico, ausiliario ed esecutivo addetto ai servizi sanitari dei presidi ospedalieri;
  • verifica il rispetto dei criteri sulla gestione del personale;
  • propone all’Azienda le sostituzioni temporanee del personale sanitario e tecnico sanitario;
  • assicura e verifica la corretta gestione delle cartelle cliniche nel rispetto della normativa;
  • gestisce il corretto rispetto dei flussi informativi, rispetto alla tempistica e alla qualità/completezza dei dati;
  • presenta la relazione annuale sull’andamento sanitario dell’Ospedale;
  • propone il piano di acquisizione delle attrezzature ed arredi sanitari;
  • esprime parere, ai fini sanitari, circa le trasformazioni edilizie;
  • gestisce l’approvvigionamento necessario per il funzionamento sanitario dell’Ospedale per il mantenimento dell’infermo;
  • controlla la regolarità delle prestazioni sanitarie e l’applicazione delle corrispondenti tariffe;
  • cura le pratiche di spedalità per il rimborso della spesa ospedaliera totale o parziale nei confronti dei cittadini stranieri non aderenti alla Unione Europea o di Paesi con i quali non esistono accordi bilaterali, nei confronti di istituti assicurativi da infortuni, verso paganti in proprio, etc. compresa la contabilizzazione e il pagamento;
  • applica direttive per la tariffazione delle prestazioni di ricovero e cura secondo i criteri delle Direttive Regionali, delle prestazioni ambulatoriali e la riscossione della partecipazione alla spesa dei cittadini nonché degli onorari per prestazioni professionali;
  • cura la sollecita trasmissione alle autorità competenti delle denunce delle malattie contagiose riscontrate in Ospedale e di ogni altra prescritta dalle disposizioni di Legge;
  • valuta ed autorizza le richieste di comando per aggiornamento professionale;
  • gestisce e vigila sul corretto smaltimento dei rifiuti prodotti dall’Ospedale;
  • provvede all’attuazione, per delega del Direttore Generale, degli adempimenti di sicurezza per gli ambienti di lavoro previsti dal D.Lgs. n. 81/08 e s.m.;
  • definisce i criteri per la gestione delle liste di attesa e ne verifica l’attuazione;
  • verifica l’appropriatezza dei tempi di degenza;
  • gestisce il piano di utilizzo delle sale operatorie, delle modalità di erogazione delle prestazioni sanitarie ospedaliere, con particolare riferimento ai PAC, APA, Day Surgery, Day Hospital;
  • regolamenta e gestisce i piani e gli indirizzi per la preospedalizzazione, il bed management e la dimissione protetta.

Ultimo aggiornamento: 21/03/2022

Pubblicato il: 21/03/2022

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